L’endometriosi è una condizione patologica fortemente invalidante che colpisce quasi esclusivamente le donne in età fertile ed è caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale in sede ectopica.
La reale prevalenza della malattia è ancora sconosciuta. Nelle donne in età riproduttiva è stimata essere tra il 3 e il 15% della popolazione femminile. E’ stimato che soffrono di endometriosi 14 milioni di donne nell’Unione europea, 5,5 milioni nel Nord America e 150 milioni nel mondo (dati ONU).
I due principali risvolti clinici sono il dolore pelvico e la sterilità. L’obiettivo del trattamento dell’endometriosi è la rimozione di tutti i focolai di endometrio ectopico, ottenibile solo chirurgicamente. La terapia medica dell’endometriosi è sintomatica e, spesso, non curativa e alla sua sospensione la malattia riprende di regola il decorso.
In una percentuale non trascurabile di casi – fino al 20-25% – tale patologia può anche essere asintomatica.
L’endometriosi asintomatica viene normalmente diagnosticata in occasione di laparoscopia, richiesta per altre motivazioni (sterilità, fibromi, ecc.), oppure in corso di ecografia tv.
Anche per questo motivo, è importante mantenere abitudini di periodici controlli presso il proprio specialista ginecologo.
Per quanto riguarda le terapie per combattere i sintomi più difficili da tollerare, in particolare il dolore, è ampiamente usata la pillola anticoncezionale orale combinata (COC).
Per verificare l’efficacia di tale soluzione, sono state studiate le correlazioni fra somministrazione del farmaco e reali benefici, in modo da determinare la sicurezza, l’economicità e l’efficacia dei preparati contraccettivi orali.
Per ulteriori informazioni consulta il sito internet www.endometriosi.it